Se il vostro desiderio è scappare dallo smog e dal rumore delle grandi città, ecco tre Parchi Nazionali, da vivere con tutta la famiglia. Freschi d’estate, colorati nella primavera e nell’autunno, magicamente imbiancati in inverno. Uniche condizioni è rispettare la flora, la fauna e indossare un paio di scarpe comode.
Il Parco, localizzato nel cuore dell’Appennino, si estende sul territorio di tre regioni: Abruzzo, Lazio e Marche, comprendendo nel suo perimetro cinque Province: L’Aquila, Teramo, Pescara, Rieti ed Ascoli Piceno e ben 44 comuni. Qui trovate la mappa. Se amate sostare con il camper per la sosta libera occorre un permesso speciale altrimenti ci sono numerose soste organizzate. Cosa vedere nel Parco Nazionale del Gran Sasso? Innanzi tutto borghi antichi, siti archeologici, castelli, santuari, abbazie, chiesette rupestri, eremi e grotte che costellano i sorprendenti paesaggi montani del Parco. Troverete molte foreste, sorgenti, cascate, praterie, altopiani, vertiginose creste e impressionanti pareti rocciose. Nella dispensa del camper o della caravan, fate posto all’artigianato, produzioni tipiche e enogastronomia. E poi in bici, a piedi o a cavallo, godetevi gli ambienti naturali e i paesaggi più caratterizzanti del Parco. Infine alcune informazioni utili “se capita che”.
Scrivere di questo Parco, per me ha qualcosa di emozionante e di riconoscenza. Trascorsi 103 giorni, ovvero tutto il primo lookdown del 2021 in completo autoisolamento in camper. E’ un territorio ricco di fauna e di flora, che abbraccia le tre Regioni da cui assume il nome. Orsi, lupi, camosci, cervi, caprioli e aquile sono gli animali più famosi che potrete incontrare nell’ambiente, a seguito di un appostamento o di un avvistamento fortuito. Ma il Parco Nazionale non è solo natura. Ci sono ben 24 tra borghi e paesi da scoprire, piccoli scrigni storici e enogastronomici tutti da vivere. Barrea, Villetta Barrea, Rocchetta a Volturno, Filignano e ancora Alvito, Campoli Appennino, Opi (non fatevi sfuggire di mettere in frigo il pecorino di Opi!) o Scanno sono davvero piccoli gioielli da visitare in camper, con la caravan o in tenda. Dove sostare? A Barrea c’è l’Area Camper Barrea oppure QUI trovate i campeggi presenti nel Parco. Ricordate i divieti che valgono su tutto il territorio del Parco.
Incastonato tra il Piemonte e la Valle d’Aosta il Parco del Gran Paradiso è composto da 13 Comuni (sei in Piemonte e sette in Val d’Aosta). A seconda della stagione, potete viverlo con emozione e in modo differente perché questo Parco è un vero e proprio laboratorio didattico all’aperto. La tarda primavera e l’estate sono i mesi della fioritura e delle escursioni in alta quota. Il progetto “A piedi tra le nuvole” permette ad esempio di scoprire ambienti incontaminati senza l’inquinamento dell’aria e lontani dal rumore delle auto. In autunno i boschi si colorano, mentre per i camosci inizia il periodo degli amori, sfondi ideali per un trekking fotografico nelle valli dell’area protetta. In inverno invece il territorio innevato si presta alle passeggiate con le racchette da neve, la pratica dello sci di fondo e dello scialpinismo, con la possibilità di avvistare animali nella bellissima livrea invernale. Se arrivate in camper o con la caravan al seguito il campeggio libero è vietato (salvo eccezioni) e potete sostare in uno dei campeggi presenti sul territorio.